La favola mia

26 luglio 2020. 

"Apro la partita Iva per occuparmi di comunicazione. Questo è quello che voglio fare da grande! Questa è la mia strada."

Una frase che suonò come un tuono, quasi un fulmine, a ciel sereno.
Inizialmente pensarono stessi scherzando oppure che fossi completamente diventata matta. 
La situazione del Paese non era delle migliori. Crisi sanitaria, pandemia, crisi economica erano motivazioni valide per non compiere il grande passo. 
Ma per me non era così. Anzi. Erano motivazioni che, con maggiore forza, mi spingevano a reagire ed a muovermi, seppur nel mio piccolo.
Non potevo restare immobile. Non volevo restare ferma ed inerme. Volevo creare il mio futuro. 
Sentivo crescere in me la voglia ed il desiderio di dare un senso ai miei studi, ai libri, alla mia passione. 
Avevo maturato, inoltre, la consapevolezza che non vi è mai il celeberrimo "momento giusto". Esiste il momento a cui bisogna dare un senso e renderlo unico. 
Così feci.
Mi attivai immediatamente. Contattai il commercialista ed iniziai a ballare sulle note di una musica poco conosciuta, ma meravigliosa. Certo, dovetti attendere qualche settimana prima che il mio progetto diventasse realtà.
Gli uffici erano chiusi.  
Approfittai di quelle settimane per studiare, per approfondire, per organizzare e per prepararmi all'apertura. 
Settembre 2020. 
Ce l'avevo fatta a tirar fuori il mio sogno dal cassetto. 
Da quel momento non mi sono mai più fermata.
Continuo a studiare, a formarmi, ad investire nella mia formazione.
Devo essere sempre pronta, non posso permettermi lacune. La comunicazione è un settore in continua evoluzione. Non ammette, né perdona, la presunzione. 
Ore ed ore divisa tra libri, carta, penna e computer. Dal lunedì alla domenica, come richiesto dalla vita vera del freelance. Certo, dedico anche del tempo al riposo ed ai miei hobby. 

"Risposati ogni tanto. Un campo che ha riposato dà un raccolto abbondante" Ovidio

Lodeserto Anna è la mia favola, il mio sogno. Il mio presente ed il mio futuro professionale. 
Le salite non sono mancate e non mancheranno. Gli ostacoli da superare fanno parte delle mie giornate e della mia quotidianità. 
Dall'altro lato, però, vi sono le emozioni, il sorriso con cui affronto il tutto, le competenze e le specializzazioni  da acquisire. Il suono dei tasti che, rincorrendosi, crea una piacevole melodia. 
Gli esseri umani, le storie, le aziende che questa professione mi permette di incontrare e conoscere. Progetti differenti tra loro, a cui mi dedico con professionalità, impegno, passione, dedizione ed attenzione. Obiettivi sempre nuovi da raggiungere e la soddisfazione di quanti si fidano di me, si affidano e mi scelgono è la più grande gratificazione. 

"Mai ti si concede un desiderio senza che, inoltre, ti sia concesso il potere di farlo avverare. Può darsi che tu debba faticare, tuttavia" Richard Bach